Dicembre è mese di scadenze, di rinnovo in vista del nuovo anno che si appresta ad esser vissuto, ma non solo, anche di regali, che siano indirizzati ad altri o a noi stessi.
L’amico Fabio, con grande competenza, ci indirizza su alcuni prodotti che possono fare al caso, abilmente divisi in fasce di prezzo.
Il Minilab 3 di Arturia, dopo il sempreverde stand della Loci, che abbraccia un range di prezzo tra i quaranta e gli ottanta euro, è un interessante dispositivo che si pone al di sotto (di una unità) della spesa cardine dei cento euro, controller per vari devices con pacchetti (Analog Lab in versione light è una grande sorpresa) inclusi; sull’onda dello stesso prezzo naviga il software U-He Zebra Legacy (Zebra 2 ed altre librerie sonore).
A cavallo tra cento e duecento euro – non ditemelo, avete pensato che qui ci stiamo “allargando” oltremodo, ma c’è ancora da viaggiare in tal senso – Arturia propone una scheda audio di ottima fattura e ben completa (possibilità di scaricare, a centrotrentanove euro anche una versione di Ableton, di GuitarRig ed altri…), ed una tastiera controller più completa della Minilab, la Keystep 37, con sequencer.
Superando la soglia delle duecento euro ed entrando nel territorio dei regali da suggerire alla nostra compagna o compagno di vita, il Bass Synth B1 di Donner ed il Synth Modules Eurorack di AJH Synth rappresentano ottime idee per alleggerire le proprie finanze ed al tempo stesso concedersi un paio di strumenti interessanti (nulla vieta di regalarli a terzi!). Personalmente, il secondo dei due, sistema modulare di sintetizzatore, mi ha rapito e credo che andrò a prenotarlo.
La cavalcata dai trecento euro in su è da orizzonti sconfinati, salvo il fatto che Fabio ha voluto sollevarci dalla sofferenza oltre i seicentocinquanta euro di spesa.
Il synth di IK Multimedia, Uno Pro, è una unità utilizzabile (preferibilmente, ha comunque una sua tastiera) come desktop e collegabile anche ai devices Eurorack.
AiAiAi non è esattamente parte dello slogan di una nota agenzia di viaggio, ma è il marchio delle cuffie modulari proposte a trecentocinquanta euro, scomponibili e realizzate con tecnologia wireless.
Sipario. No, non siamo a teatro, ma innanzi ad un dispositivo di gestione, un midi router, per più strumenti e che nella versione Expanded supera di poco i quattrocento euro di esborso.
Dreadbox Nymphes è un sintetizzatore polifonico analogico, perfettamente portatile e dalle sei voci di fonìa. Quest’ultimo abbraccia l’ultima porzione della fascia sotto i cinquecento euro (quattrocentosettanta), che sfocia nell’ultima, dominata da ASM Hydrasynth Explorer ed Arturia MiniFreak, sintetizzatori completi e dalla taglia slim, che non superano i seicento euro di spesa, e si porta sino ai seicentoquaranta dell’Hologram Microcosm, delizia per l’udito senza penalizzare troppo il portafoglio. E’ un pedale veicolabile da tastiera e chitarra (cosa che mi mette seriamente in difficoltà), che apre scenari musicali decisamente ampi.