DEXIBELL VIVO STAGE S3 by MeX

Il pomeriggio di un giorno da tastieristi con Daniele Manfredi, Alex ed Enzo, dalle vibranti chiacchierate ai momenti di concentrata produttività alternati ad altri di ilarità, vede me affaccendato nella realizzazione di alcuni scatti ed apprezzarne la compattezza prima del posizionamento dello strumento sullo stand, attività che mi hanno permesso di valutare alcuni aspetti dello stesso, in primo luogo il peso contenuto ed un paio di chicche.

A livello visivo pare tutto studiato per offrire un’interfaccia intuitiva, semplice, in effetti i comandi e la loro collocazione sono figli di una vena razionale di elevato spessore, al tatto convincono.
In secondo luogo, la fluidità delle manopoline per il settaggio dei parametri, sarà poca cosa, ma è indice di buona fattura.
Entrando nel vivo (S3), citando il caro Enzo, lo stage piano è un valido compagno di musica, contiene una buona varietà di suoni che ne portano la versatilità ad un apprezzabile livello, strings e pad assortiti ampliano gli orizzonti.

I sintetizzatori sono di gradito complemento, sviluppandoli e dedicando del tempo all’affinamento degl’anzidetti parametri possono dare soddisfazione, rimanendo nell’alveo dei toni di eventuale utilizzo rispetto a quelli di pianoforte.
Sono questi ultimi, chiaramente, ad indirizzare l’offerta del prodotto dell’italiana Dexibell, potendo contare su strutture dei preset di notevole architettura, volendo esser stringati (questa, forse, è degna del miglior MeX) diremmo che si, suonano bene e fanno senza dubbio il loro dovere.

La compattezza ed il peso aprono il ventaglio di utilizzo, personalmente adoro le sessioni di improvvisazione e sono perennemente alla ricerca di un equipaggiamento compatto e facilmente trasportabile, così le quotazioni del Vivo S3 salgono; idealmente si può inserirlo in contesti che spaziano dalla saletta di registrazione, al pub dove ci si esibisce, alla jam casalinga e sino agli spostamenti in viaggio senza dover sacrificare il posto per le proprie valigie.

La selezione di piano è valida, bel composta, la sezione di video nella quale il Nostro gioca con la damper resonance ha aperto un numero di scenari audio, si può piacevolmente perdersi tra riverberi (se non vado errato ne conta ventiquattro tipologie), uscite ed ingressi sono presenti in giusta cifra, la tecnologia Bluetooth non manca e cucirsi al dito la sensibilità dei tasti, dalla dinamica efficace e più che adeguatamente resa, si articola attraverso i sette livelli previsti.
Il prodotto di Dexibell è maturo, rappresenta una scelta interessante, una concreta alternativa ad un prezzo congruo, una spalla solida su cui far reggere le nostre prospettive creative.
Nota per gli utenti: nessun musicista è rimasto attaccato fisicamente allo strumento, (firmato) la Direzione.

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