Intervista a AUDIO MODELING: Con il super Ingegnere Lele Parravicini – Co-Founder e CTO

Il primo approccio all’area tecnica dei prodotti offerti da Audio Modeling è interessante, permette di capire a fondo come i suoni strutturati dall’azienda lombarda possono adattarsi alle esigenze dei musicisti, negli studi di MMI Sound Design è con Andrea De Paoli, Lele Parravicini, co-founder e chief technology officer dell’azienda.

Camelot è un software che permette la gestione delle attività che gravitano attorno ad una esibizione, ad una performance, dalle luci alla lettura dei file in estensione PDF, assegnando ad ogni cambio di scena parametri sonori, effetti, permettendo un ampio controllo del live nei suoi vari aspetti da un unico programma.
Attraverso l’applicazione è possibile organizzare un intero set-up, dalla scaletta ai parametri di ogni singolo strumento (tastiere, chitarre, batterie) veicolato da interfaccia audio e MIDI, rendendo immediato ed agevole pilotarne gli aspetti. Una sorta di cabina di regia, che abbraccia anche la sfera video, oggi imprescindibile, oltre all’illuminazione e la sfera musicale.
I vantaggi in termini di tempistiche e, non certo di secondo piano, di ingombro della strumentazione, che potrà certamente essere più snella, si estendono anche all’ambito dell’accessibilità rendendo fruibile il sistema e gli ausili per le esibizioni in pubblico ai soggetti con difficoltà, progetto – mi si permetterà, di prezioso respiro – in corso, come spiega l’ingegnere intervistato.

Una panoramica resa del team chiude l’intervista sottolineando la composizione eterogenea dei partecipanti al progetto aziendale ed all’affiatamento che traspare tra i membri del team, valore aggiunto.

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