Roland Go Keys by MeX

I compagni di ispirazione alle volte non sono quelli dalle capacità più sviluppate, ma i fidi scudieri che ti seguono e sanno farsi trovare pronti nel momento in cui hai il lampo creativo.
Roland ha interpretato, con la maestria a cui ci ha abituati, il bisogno di racchiudere in un device dalle dimensioni contenute un numero di temi che possano soddisfare il fecondo guizzo produttivo, l’estro – è cosa nota – si manifesta quando ritiene e non rispondendo a grandi logiche di prevedibilità.
Alle atmosfere da tisana calda davanti al camino, il Go Keys risponde con una serie di suoni morbidi, setosi, mentre se il momento lo richiede, ha nel proprio serbatoio alcuni litri di benzina ad alto numero di ottani. Si leggano, quindi, una selezione di pianoforte che convincono, una serie di synth che fanno il loro dovere, alcuni pad che possono essere annessi ai vari preset con cui comporre ambienti musicali gradevoli, ed altre piccole peculiarità di buona fattura (i tasti a sfioramento non sono il mio personale ideale, ma si apprezzano).
In effetti il caro Enzo nel suo viaggio tra gli orizzonti sonori del Roland in test suggerisce come caratteristica principale la trasportabilità di un oggetto che fa musica a tutto tondo, resistente, quattro chili scarsi di tasti e metallo. Una workstation da usare, da inserire nello zaino (certamente non vi entra, ma passatemi il concetto) e far trottare con noi nelle nostre uscite, nelle scorribande d’inventiva più ardita, una tastiera dal design da minimalismo degli anni Sessanta, sembra un haiku giapponese con i tasti, dal prezzo decisamente abbordabile.
In produzione dalla seconda metà dei Duemiladieci, lo strumento è valido, solo per quel tono da Si viaggiare che ancora rimbalza negli studi di Synth Cloud, od ancora l’organo con il Leslie a seguire, la promozione è messa in cassaforte.
Vorrei, per mio conto, dire che nessuna Roland Go Keys sia stata maltrattata durante la registrazione del video del Nostro, ma non riferirei il vero, alcuni spezzoni (pure mandati in onda!) rivelano un MeX alle prese con lo stacco di connettori jack senza preparare la paziente (!).

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