Gli oscillatori Super Saw sono implementati tramite sintesi Virtual Analog nel synth System-8 e nella versione software disponbile tramite RolandCloud; nella famiglia dei synth che utilizzano la sintesi Zen-Core (Fantom, Fantom0, JunoX, JupiterX/XM, Ax Edge,..) e nel virtual Zenology Pro, vengono utilizzati due multicampioni detunabili tramite il parametro Super Saw Detune.
Tramite analizzatore di spettro è visibile una banda di frequenze con ampiezze fortemente attenuate che suonando note più acute si spostano verso i 20 KHz, prima dell’ innesco del nuovo campione che si ha ogni 10-12 semitoni: è il tipico effetto del filtro utilizzato nella tecnologia del playback di campioni, che serve per eliminare gli armonici indesiderati a cavallo della “Nyquist frequency” (frequenza pari alla metà del Sample Rate).
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Un’altra differenza molto evidente che rivela la tecnologia usata (VA per System-8 e Multisample in ZenCore) la si verifica suonando le note più basse e quelle più acute.
Nel caso di note basse (C0 e G-1 nell’esempio) per riparmiare lo spazio occupato dai multisamples che nel range basso per nascondere l’effetto del loop devono avere durata elevata, si ricorre alla trasposizione in basso per una o più ottave di un suono campionato su note più alte: in tal caso nella trasposizione, l’algoritmo di interpolazione è costretto ad applicare un filtro passa basso che attenua le frequenze più alte. Anche in questo caso la differenza è parecchio evidente.
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Quando ci si sposta nella riproduzione di note più alte (G8 nell’esempio), il transpose di un campione risente di un aliasing più evidente rispetto alla implementazione VA: anche in questo caso nella analisi spettrale appare evidente la presenza di un numero maggiore di armoniche spurie.
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Anche se l’analisi spettrale mostra in maniera evidente la differente sintesi utilizzata nelle due implementazioni e tutti i limiti, noti, dovuti all’utilizzo di multisamples, c’è da dire che Roland ha effettuato un ottimo lavoro in Zencore: le differenze sono minime e sono principalmente concentrate in dei range di note di fatto quasi mai utilizzate.
I vantaggi di tale scelta sono quelli ben noti che caratterizzano la sintesi Zen Core: piccoli compromessi sulla qualità della sintesi che vengono compensati con una polifonia elevata e con l’inserimento di una catena di sintesi molto complessa che in questo caso può operare anche su gli oscillatori SuperSaw: sintesi con 4 parziali potenzialmente tutti Super Saw, matrice di modulazione in grado di operare sul detune della Super Saw, LFO con sequence a 16 step. etc, etc.
Ovviamente quanto visto vale solo per gli oscillatori SuperSaw: al contrario il motore ZenCore (sintesi ABM) non presenta nessuno dei limiti visti quando si utilizzano gli oscillatori VA che sono calcolati alla massima qualità e permettono delle ottime possibilità di editing grazie ai parametri Pulse Width e FAT che operano su tutte 9 le onde disponibili: SAW, SQR, TRI (in 3 diverse implementazioni), SIN (pura e distorta), RAMP e JUNO.
Pulse Width e FAT sono modulabili in tempo reale tramite i 3 inviluppi, 2 LFO (anche nella versione con Wave a 16 step) e controlli MIDI: mediante la matrice di modulazione della sintesi ZenCore è possibile sfruttare tali parametri per esplorare una serie innumerevole di tipologie di suoni. Come se non bastasse tramite X-MOD2 si può realizzare anche la sintesi FM lineare con ciascuna di tali onde e i relativi parametri PW e FAT.
In più in ZenCore c’è la possibilità di lasciare bloccata la fase degli oscillatori VA (parametro Phase Lock) così da attivarli con fase 0 ad ogni Key ON e opzionalmente invertire la loro fase (sfasamento di 180°): Phase Lock e Fase Invertita applicate ad oscillatori VA con onde diverse, magari leggermente detunate, aprono la strada a tantissime altre possibilità sonore.
Segue un esempio dove il paramentro Phase Lock è attivo, un parziale utilizza una onda quadra e nel secondo parziale ci sono alternativamente una sinusoide o una triangolare con fase invertita e frequenza doppia. La forma d’onda ottenuta è esattamente quella che ci si aspetta.
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Come se non bastasse nel firmware 3.0 di JupiterX è stata attivata, sempre in ZenCore, la funzionalità che permette di selezionare la fase degli oscillatori VA con step di 5° (ci sono 72 possibili valori, 0-5°,10°,15°,…360°): con gli oscillatori bloccati tramitre Phase Lock, tale funzione permette di creare combinazioni di oscillatori che sommati attivano nuove e inedite possibilità. Si spera di trovare tale parametro attivo in tutti gli altri synth ZenCore con i nuovi firmware.
Segue una animazione GIF dove sono visibili i vari oscillatori VA “puri”: in un paio di fotogrammi appaiono gli effetti di Pulse Width e FAT su oscillatori Sin e Juno.
La Pulse Width applicata alla sinusoide realizza le distorsioni di fase ben note nella sintesi Casio PD (CZ-101, CZ-1000,…)
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